Opere Architettoniche della Nuova Università della Valle d’Aosta
23 Febbraio 2024Il compendio immobiliare “Ex Azzolin” di proprietà della #Banca_Popolare_dell_Alto_Adige, inserito nel centro storico del #Comune_di_Marostica (VI), è composto da diversi edifici tutelati da vincoli monumentali e paesaggistici secondo disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio d.lgs. n. 42/2004.
Il comparto confina ad ovest e a sud con le mura Scaligere risalenti al XV secolo con inseriti diversi Rivellini di proprietà anch’essi della Banca; a nord del complesso sono presenti le Ville storiche su corso Mazzini, queste risalenti alla metà dell‘Ottocento, a cui si sono aggiunti opifici storici realizzati a inizio Novecento.
Gli edifici dall’ultimo decennio del secolo scorso sono poi rimasti in disuso e hanno subito degradi in particolar modo delle parti lignee dei tetti e dei solai.
A partire dal 2019 sono iniziate le attività di messa in sicurezza degli immobili monumentali con un’attenta progettazione al fine di garantire lo stato di fatto degli edifici proteggendoli con coperture avvolgenti e non invasive che hanno interessato le Ville e le fabbriche; nel contempo sono stati eseguiti sui tre Rivellini e sul Camino storico interventi che hanno previsto da un lato i necessari rinforzi murari per la stabilità e dall’altro l’uso di soluzioni progettuali a minimo impatto visivo.
Alla progettazione delle opere di messa in sicurezza hanno contribuito il progettista #prof_Salvatore_Russo della IUAV, l’ente autorizzativo della #Sovrintendenza_di_Verona, i responsabili committenti della Banca Popolare dell’Alto Adige e il coordinatore dei lavori e delle verifiche strutturali, sia in fase progettuale che in fase di verifiche annuali delle opere, #ing_Fausto_Cattivelli.
I più recenti interventi di messa in sicurezza hanno riguardato il Rivellino ovest caratterizzati per la parte esterna da elementi angolari lignei, sottili reti para-sassi e funi passive perimetrali di imbrigliamento in acciaio verniciato; la volta superiore della torre, risultata parzialmente crollata, ha richiesto un intervento non invasivo provvisionale in strutture di profili sagomati e reti metalliche atte a rinforzare le parti residuali della volta stessa e impedire il distacco di frammenti murari in caso di eventi ambientali critici.
Tutti gli edifici sono stati indagati con modellazioni 3D e sottoposti ad azioni dinamiche per effetti di raffiche vento e sismiche considerando le classi di intensità previste per il sito.
Le analisi sui materiali e la resistenza residua delle murature sono state effettuate dal #laboratorio_4Emme, che ha anche modellato in 3D le unità strutturale degli immobili sia parzialmente crollati che nello stato finale di messa in sicurezza.
A tutt’oggi sono ancora in corso le verifiche annuali dello stato delle opere imposte dagli enti di controllo; lo #Studio_Cattivelli_ing_Fausto è stato incaricato di tali attività.