Ospedale Gemelli Cuore – involucro e fasce a geometria adattiva

Ingresso Università di Aosta – Progetto costruttivo e BIM
21 Dicembre 2020

Committente:

Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS – Roma

Architetto:

Binini Partners (progetto esecutivo)

Progetto Costruttivo e BIM ingresso:

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Cliente:

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Appaltatore:

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L’architettura moderna è rivolta sempre più a forme complesse e dinamiche le cui idee si sviluppano nell’iter di Progetto supportate da modellazione 3D; si è concluso recentemente il progetto esecutivo del Gemelli Cuore a Roma progettato dallo studio #Binini Partners, con cui lo Studio Cattivelli ing. Fausto ha collaborato per l’esecuzione dell’involucro e delle fasce a geometria variabile. Nel contempo le normative già richiedono la gestione dei dati di progetto in modalità BIM (Building Information Modeling), quindi in programmi di authoring dove i dati multidisciplinari contenuti nel modello arricchiscono il progetto di informazioni utili, con l’obbiettivo di supportare l’intero processo di ideazione, realizzazione e gestione di un’opera.


La complessità di forme dell’involucro esterno per ogni famiglia di componenti genera una moltitudine di modelli che rende necessaria una geometria adattiva che mediante la gestione programmata dei parametri permette la generazione delle varie architetture complesse e la loro modellazione.

L’attività del BIM Manager Dario Cattivelli, responsabile per tale attività nello Studio Cattivelli ing. Fausto, in coordinamento con altre figure professionali, è di sviluppare tecniche per modellazione di sistemi di involucri a livelli sovrapposti di componenti ad esempio: carpenterie, pannelli, rivestimenti integrando diversi tipi di modellazione.


L’obiettivo finale è di verificare l’implementazione del modello BIM delle architetture complesse passando da componenti semplificati in progetto esecutivo a oggetti più definiti per il progetto costruttivo, superando la duplicazione di modelli a diversa scala di definizione.


L’applicazione generale dei modelli parametrici nidificati sul modello condiviso BIM, richiederebbe una quantità di dati non facilmente gestibile con richieste di prestazioni grafiche elevate, pertanto si è ritenuto più vantaggioso per studi parametrici applicati alla fase produttiva, individuare tipologici di facciata rappresentativi del complessivo involucro che utilizzando il modello BIM generale integrasse ad esso questi modelli nidificati rappresentativi dell’intero complesso.